Tra disagio da pandemia e possesso, il 2020 dei femminicidi finisce con una scia di sangue
L’anno della pandemia, il 2020, volge al termine lasciandosi dietro una scia interminabile di sangue. Donne, madri, figlie, vittime primarie o collaterali, negli ultimi dodici mesi le vittime uccise in quanto donne dal proprio partner, ex partner o in ambito familiare, sono tantissime. E ai moventi di sempre, si aggiunge il disagio complessivamente inteso dovuto alla pandemia.
Continua a leggere
L’anno della pandemia, il 2020, volge al termine lasciandosi dietro una scia interminabile di sangue. Donne, madri, figlie, vittime primarie o collaterali, negli ultimi dodici mesi le vittime uccise in quanto donne dal proprio partner, ex partner o in ambito familiare, sono tantissime. E ai moventi di sempre, si aggiunge il disagio complessivamente inteso dovuto alla pandemia.
Continua a leggere