Caso Ragusa, Antonio Logli scrive dal carcere: “Sono innocente, la verità verrà a galla”
A due anni dalla sua detenzione nel carcere di Massa Carrara, Antonio Logli, condannato a vent’anni in carcere per l’omicidio e l’occultamento della moglie Roberta Ragusa, ha scritto a Fanpage.it: “L’unica cosa che mi spinge ad andare avanti è il bene che nutro nei confronti della mia famiglia. Per questo non ho ancora perso la speranza. La verità, quella vera, prima o poi verrà a galla”.
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A due anni dalla sua detenzione nel carcere di Massa Carrara, Antonio Logli, condannato a vent’anni in carcere per l’omicidio e l’occultamento della moglie Roberta Ragusa, ha scritto a Fanpage.it: “L’unica cosa che mi spinge ad andare avanti è il bene che nutro nei confronti della mia famiglia. Per questo non ho ancora perso la speranza. La verità, quella vera, prima o poi verrà a galla”.
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