Morta a 22 anni in fabbrica, la famiglia di Luana d’Orazio rifiuta 1,2 milioni di risarcimento
La famiglia di Luana D’Orazio, la 22enne toscana morta intrappolata in un macchinario nella fabbrica in cui lavorava, ha rifiutato il risarcimento di 1,2 milioni di euro offerto dalla compagnia assicurativa Unipol: “Il dolore non si quantifica e non si mercifica”.
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La famiglia di Luana D’Orazio, la 22enne toscana morta intrappolata in un macchinario nella fabbrica in cui lavorava, ha rifiutato il risarcimento di 1,2 milioni di euro offerto dalla compagnia assicurativa Unipol: “Il dolore non si quantifica e non si mercifica”.
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