“Non vogliamo gay nella nostra famiglia” e rompe 4 costole al nipote 16enne: “Ora muori a casa”
La denuncia del presidente di Arci Cosenza: prima la frase “non vogliamo ricchioni nella nostra famiglia”, poi le botte. Ad aggredire un 16enne il 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, è stato lo zio con l’aiuto di altri tre uomini.
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La denuncia del presidente di Arci Cosenza: prima la frase “non vogliamo ricchioni nella nostra famiglia”, poi le botte. Ad aggredire un 16enne il 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, è stato lo zio con l’aiuto di altri tre uomini.
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