Liliana Resinovich, secondo i consulenti “non si può escludere che il cadavere sia stato congelato”

Liliana Resinovich, secondo i consulenti “non si può escludere che il cadavere sia stato congelato”


Non vi è certezza né del giorno della morte né del suicidio, per questo sono necessarie nuove indagini affinché venga fatta luce sulla morte di Liliana Resinovich. A dirlo è il professore Vittorio Fineschi dell’Università di Roma “La Sapienza”, consulente incaricato dalla famiglia: “L’ipotesi del congelamento è stato esclusa dalla Procura ma non si sa perché: dire che non ci sono prove che sia stato un omicidio non basta a dire che sia un suicidio”.
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Non vi è certezza né del giorno della morte né del suicidio, per questo sono necessarie nuove indagini affinché venga fatta luce sulla morte di Liliana Resinovich. A dirlo è il professore Vittorio Fineschi dell’Università di Roma “La Sapienza”, consulente incaricato dalla famiglia: “L’ipotesi del congelamento è stato esclusa dalla Procura ma non si sa perché: dire che non ci sono prove che sia stato un omicidio non basta a dire che sia un suicidio”.
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