“Non è mio padre”: il giallo del cadavere trovato in casa dopo mesi, esame su dna e cellulari
Esame del dna sui resti del cadavere trovato il 15 marzo scorso a Corigliano d’Otranto (Lecce) e che si presume sia quello di Antonio Caracciolo, 84 anni. Il figlio, accusato di aver continuato a intascare la pensione, dice però che il padre è vivo in Svizzera.
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Esame del dna sui resti del cadavere trovato il 15 marzo scorso a Corigliano d’Otranto (Lecce) e che si presume sia quello di Antonio Caracciolo, 84 anni. Il figlio, accusato di aver continuato a intascare la pensione, dice però che il padre è vivo in Svizzera.
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