Stupro a Palermo, minacce alla vittima perché non parlasse. La madre di uno del branco: “È una poco di buono”
In una intercettazione uno dei sette indagati della violenza sessuale di gruppo a Palermo esprimeva la volontà di “punire” la giovane: “Mi porto la denuncia nella borsetta e le dico ‘Guarda cosa mi hai fatto’. Poi le do una testata sul naso”.
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In una intercettazione uno dei sette indagati della violenza sessuale di gruppo a Palermo esprimeva la volontà di “punire” la giovane: “Mi porto la denuncia nella borsetta e le dico ‘Guarda cosa mi hai fatto’. Poi le do una testata sul naso”.
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