Kata, nessuna traccia di sangue in trolley e borsoni. Una testimone: “Fu Lidia a chiamare la bimba”
Continuano le indagini sulla scomparsa della piccola Kata a Firenze. Mentre dagli ultimi accertamenti emergerebbe l’assenza di tracce di sangue su trolley e borsoni sequestrati all’ex hotel Astor, una nuova testimone punta il dito contro Lidia, “l’amministratrice” delle famiglie rumene occupanti: “Secondo me l’ha fatta scomparire lei”.
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Continuano le indagini sulla scomparsa della piccola Kata a Firenze. Mentre dagli ultimi accertamenti emergerebbe l’assenza di tracce di sangue su trolley e borsoni sequestrati all’ex hotel Astor, una nuova testimone punta il dito contro Lidia, “l’amministratrice” delle famiglie rumene occupanti: “Secondo me l’ha fatta scomparire lei”.
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