Maria Chindamo uccisa dalla ‘ndrangheta e data in pasto ai maiali: “Non poteva rifarsi una vita”
“A Maria Chindamo non è stata perdonata la sua libertà, lei non si poteva permettere il lusso di rifarsi una vita, di gestire in modo imprenditoriale quel terreno che interessava la ‘ndrangheta” ha dichiarato il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri.
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“A Maria Chindamo non è stata perdonata la sua libertà, lei non si poteva permettere il lusso di rifarsi una vita, di gestire in modo imprenditoriale quel terreno che interessava la ‘ndrangheta” ha dichiarato il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri.
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