Niccolò Ciatti, motivazioni della sentenza: “Ucciso senza crudeltà, futili motivi non dimostrabili”
Secondo i giudici della Corte d’Appello di Roma che hanno condannato il ceceno Rassoul Bissoultanov, latitante, a 23 anni di carcere, Ciatti fu ucciso senza crudeltà. La violenza non risulta “eccedente rispetto alla normalità causale”, cioè la “volontà di uccidere”, e alla vittima non sarebbero “state inflitte ulteriori e inutili sofferenze”.
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Secondo i giudici della Corte d’Appello di Roma che hanno condannato il ceceno Rassoul Bissoultanov, latitante, a 23 anni di carcere, Ciatti fu ucciso senza crudeltà. La violenza non risulta “eccedente rispetto alla normalità causale”, cioè la “volontà di uccidere”, e alla vittima non sarebbero “state inflitte ulteriori e inutili sofferenze”.
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