Aspiranti magistrati denunciano: “Basta lavorare gratis, borse di studio siano accessibili a tutti”
La denuncia a Fanpage.it dei tirocinanti giudiziari, aspiranti magistrati per i quali il Ministero della Giustizia stanzia 400 euro di borse di studio per lavorare fino a 20 ore a settimana per 18 mesi. E nemmeno a tutti: “Lavorare gratuitamente significa essere sfruttati: la nostra è una battaglia di civiltà, contro un lavoro precario, deregolamentato, mal pagato o gratuito di giovani professionisti intellettuali che costituiscono alcune delle migliori energie del Paese”.
Continua a leggere
La denuncia a Fanpage.it dei tirocinanti giudiziari, aspiranti magistrati per i quali il Ministero della Giustizia stanzia 400 euro di borse di studio per lavorare fino a 20 ore a settimana per 18 mesi. E nemmeno a tutti: “Lavorare gratuitamente significa essere sfruttati: la nostra è una battaglia di civiltà, contro un lavoro precario, deregolamentato, mal pagato o gratuito di giovani professionisti intellettuali che costituiscono alcune delle migliori energie del Paese”.
Continua a leggere