I primi di gennaio del 2007 Steve Jobs stava presentando al mondo l’I Phone 1, mentre a distanza di 20 anni, precisamente nel 2027, ci potremmo trovare a dialogare con ologrammi nel nostro salotto di casa. No, non è fantascienza, ma si tratta degli ultimi trend digitali che potrebbero invadere presto le nostre case.
Il paesaggio attuale è già molto ricco, con nuovi strumenti e nuove tendenze che fino qualche anno fa, semplicemente non esistevano. Non solo nuove tecnologie come i visori per la Realtà Virtuale, già sdoganati e reperibili sia nei negozi di elettronica, sia su Amazon, ma anche tecnologie indossabili come i dispositivi per giocare ai videogame, davvero surrealistici.
Proprio dal mondo dei videogame e dei giochi online, arrivano le grandi novità: in questo settore, infatti, sono stati sperimentati Intelligenza Artificiale e 3D e ora si sta passando ai già citati dispositivi da indossare, al posto dell’utilizzo dei gamepad. Nonostante questo ci sono giochi sui portali, come potrebbero essere quelli delle slots online in stile classico o quelli dedicate ai Puzzle Game, non sono stati ancora toccati dall’Intelligenza Artificiale come potrebbero essere nel caso degli Open World che si affidano a tecnologia che crea strutture interconnesse tra di loro.
Lo scenario attuale, nuove tecnologie in arrivo e quelle già sul mercato
Le attività quotidiane di ognuno si sono ormai spostate interamente su Internet. Il processo di digitalizzazione tocca anche il pubblico con la pluricitata “transizione digitale per la Pubblica Amministrazione” che è in fase di avvio, un processo che porterà i cittadini a dialogare con le istituzioni, completamente tramite device, una rivoluzione senza precedenti che vede il digitale protagonista. Il nostro smartphone continua quindi ad essere protagonista, seguito ovviamente dai pc.
Con tutta questa tecnologia che ha sostituito il cartaceo e la presenza fisica, in ogni ambito, sono inevitabilmente arrivate, evolvendosi, anche le truffe a danno di chi naviga in Rete, per questo tutelarsi al giorno d’oggi, è di vitale importanza. Ma l’aiuto ci giunge proprio dalla stessa tecnologia che mette a disposizione verifiche a più fattori ed altri mezzi digitali per contrastare le truffe informatiche.
Cosa troviamo di nuovo sul mercato e online
Le nuove tecnologie già sul mercato, sono tante e disparate nelle funzioni: dai già nominati visori, non solo per giocare ai videogame, ma anche per guardare film, effettuare videochiamate, seguire corsi e lezioni online e progettare oggetti 3D, passando poi per tutti gli smartphone di nuova generazione, alcuni anche pieghevoli, con schermi dalla risoluzione notevole che permettono anche la connessione satellitare anziché terrestre.
Proprio questi ultimi sembrano essere il diamante di punta di casa Apple: questi telefoni prendono la rete direttamente dal satellite LEO (Low Earth Orbit) tramite un chip, il Qualcomm X65, in grado di agganciarsi direttamente al segnale in orbita e trasformando quindi un semplice smartphone, in un telefono satellitare che funziona ovunque, in regioni impervie sprovviste di copertura o in caso di catastrofi naturali per avvisare le autorità.
Gli smartphone hanno già spodestato i computer per tempo di utilizzo e si stima che in futuro possano, tramite supporti aggiuntivi, spodestarli del tutto, perché più pratici (li portiamo sempre con noi) e funzionali a moltissime attività. Per questo motivo, molte tecnologie digitali vengono progettate in ottica di utilizzo dello smartphone.
Sempre rimanendo in Rete, fra le tecnologie digitali più diffuse e già sdoganate, possiamo trovare l’Intelligenza artificiale, ormai sempre più “umana”, e perfezionata con l’arrivo di Chat GPT, una chat con un algoritmo che permette all’utente di programmare, di ottenere rapidamente informazioni dettagliate e di avere risposte sensate a quesiti di vario tipo. Chat GPT è stata di recente integrata dalla Microsoft anche ai suoi motori di ricerca (Bing, Yahoo) per alcune funzioni per facilitare le ricerche utente.
L’intelligenza artificiale è ormai usata ampiamente per diverse funzioni: chatbot (ossia chat con robot virtuali) per l’assistenza clienti di moltissimi brand, creazione di testi, creazione di prodotti e creazione di giochi e videogame, ma non solo: ogni ricerca che effettuiamo su Google, ogni pubblicità che vediamo sul Web è frutto di intelligenze artificiali. Si tratta di algoritmi sofisticati che imparano dalle nostre azioni e dalle nostre ricerche, restituendoci i risultati più consoni.
Le tecnologie fantascientifiche “in arrivo”
Seppur non di nuova concezione, ma conosciuti fin dai tempi del primo Star Wars, le tecnologie orografiche sono forse fra le più Sci-fi. Da sempre appassionano creativi e designer, oggi sembrerebbero in fase di progettazione. Presto potremmo dialogare tramite schermi oleografici integrati su smartphone e vedere quindi tridimensionalmente la proiezione del nostro interlocutore.
In realtà esiste già un prototipo in commercio di smartphone “olografico”, ma le virgolette non sono state messe a caso: oleografico, ma non nel senso che attribuiamo propriamente al termine. Parliamo del Hydrogen One della Red, che consente di scattare foto tridimensionali impressionanti, ma non di proiettare quindi un ologramma durante una chiamata! Per un vero telefono fantascientifico bisognerà quindi aspettare forse il 2027, anno in cui potrebbero uscire i primi brevetti.