Timbrava in mutande, vigile reintegrato e risarcito con 250mila euro: “Lavorava senza straordinari”
Finisce così l’incubo giudiziario di Alberto Muraglia, il vigile sanremese finto suo malgrado al centro dell’attenzione mediatica perché nel 2015 fu immortalato dalle telecamere nascoste mentre timbrava il cartellino in mutande, finendo nell’inchiesta della Guardia di finanza.
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Finisce così l’incubo giudiziario di Alberto Muraglia, il vigile sanremese finto suo malgrado al centro dell’attenzione mediatica perché nel 2015 fu immortalato dalle telecamere nascoste mentre timbrava il cartellino in mutande, finendo nell’inchiesta della Guardia di finanza.
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