“Un sms a scuola e poi i carabinieri, capii subito”, il ricordo dopo 20 anni della strage di Nassiriya
Il 12 novembre 2003 a Nassiriya un camion che trasportava esplosivo saltava in aria davanti all’ingresso di una delle sedi militari dei carabinieri. Morirono 28 persone, in molti rimasero feriti. Si trattò di uno dei più disastrosi attentati a partire dal dopoguerra. A vent’anni dalla tragedia il ricordo di Marco, figlio del vicebrigadiere Intravaia, rimasto coinvolto nell’esplosione.
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Il 12 novembre 2003 a Nassiriya un camion che trasportava esplosivo saltava in aria davanti all’ingresso di una delle sedi militari dei carabinieri. Morirono 28 persone, in molti rimasero feriti. Si trattò di uno dei più disastrosi attentati a partire dal dopoguerra. A vent’anni dalla tragedia il ricordo di Marco, figlio del vicebrigadiere Intravaia, rimasto coinvolto nell’esplosione.
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