La Curva Nord comunica che tornerà in trasferta e dimostrerà che il tifo biancoceleste è più vivo che mai. E non mancano le polemiche a causa dei nuovi controlli anti violenza voluti dalla Questura
Durante la trasmissione radiofonica “I Laziali Sono Qua” è stato diramato il comunicato stampa della Curva Nord, che ha parlato della “pagina più triste del tifo romano” in riferimento a quanto sta avvenendo nelle due Curve dell’Olimpico con l’innalzamento delle barriere e con i controlli delle forze dell’ordine. Poi la comunicazione della decisione presa sulla presenza in trasferta: i laziali ci saranno.
“Sono passati tanti anni dall’introduzione della tessera del tifoso e, dopo una protesta iniziale che sembrava compatta, una dopo l’altra, quasi tutte le tifoserie hanno deciso di tornare in trasferta.
Oggi però, solo a Roma, vogliono provare ad indebolirci separando un settore che è sempre stato unito.
Ciò che si è vissuto domenica pomeriggio nella nostra casa, è la pagina più triste della storia del tifo a Roma. Una giornata in cui una parte sacrale della cultura popolare romana, è stata oltraggiata e mortificata senza alcun motivo logico.
La Curva è diventata come un aeroporto: obbligo di togliersi le scarpe per i controlli, infiniti prefiltraggi, telecamere ovunque, microfoni direzionali, oltre alla nota divisione a metà del settore.
Rimasti in pochi nella protesta contro la tessera e a differenza degli altri, colpiti nel cuore del tifo, dimostreremo che siamo più vivi che mai.
Torneremo in trasferta per non morire di vecchiaia guardando una vetrata che ci separa. Ci ritroverete come ai vecchi tempi e chi non li ricorda, avrà modo di vederli.
Nonostante tutto, torna tutto come prima…
Tornano i Laziali.
Avanti Lazio. Avanti Curva Nord.”