Pioli in conferenza: “Vogliamo far felici i tifosi e il presidente, oggi era giusto gioire così. Ora recuperiamo le energie e cerchiamo di chiudere bene questo periodo fino alla sosta”
La Lazio sfata il tabù trasferta e batte il Verona di Mandorlini per 2-1. Azzeccati i cambi di Pioli, che nel secondo tempo ha inserito Keita, Mauri e Hoedt (cambio forzato l’ultimo). Proprio il giovane spagnolo si è rivelato deciso guadagnandosi il rigore messo a segno da Biglia.
Cosa si prende Pioli della partita di oggi?
“Abbiamo interpretato bene la gara, giocando con convinzione e forza. Abbiamo avuto sempre la consapevolezza delle nostre qualità e siamo andati sotto nell’unica situazione favorevole a loro. Dobbiamo ancora crescere e migliorare perché abbiamo rischiato di compromettere la partita, ma i ragazzi hanno voluto fortemente questa vittoria”.
Alla fine del primo tempo e a fine gara cosa ha detto ai suoi giocatori?
“Alla ripresa ho detto di continuare a giocare così, di continuare a crederci perché c’erano tutte le possibilità di riprenderla. Contro il Chievo siamo stati insufficienti e oggi dovevamo dimostrare di non essere quella squadra. Ora pensiamo alla prossima partita perché dobbiamo ancora crescere molto”.
Cos’è cambiato dalla sfida contro il Chievo alla sfida contro il Verona?
“Tante cose, è sbagliato guardarsi indietro. Non è stato facile giocare qui subito dopo la Champions e la squadra scesa in campo aveva le batterie scariche. Oggi abbiamo dimostrato che il lavoro c’è e possiamo giocarcela con tutti”.
Il ritiro è servito?
“Vorrei dire che lavoriamo tutti i giorni a Formello, è cambiato solo il fatto di aver dormito lì. E’ servito per confrontarci, per capire le cose da migliorare, ma non credo sia il ritiro che fa la differenza, vorrebbe dire avere dei giocatori e un allenatore non professionali”.
Il rientro di Biglia?
“Sono molto soddisfatto, soprattutto per la tenuta fisica. L’importanza di Lucas è chiara: per la sua posizione, per il suo spessore è indiscutibile. Ci mancano ancora giocatori importanti e perdere certe pedine che sono un esempio di volontà e determinazione non è semplice”.
L’abbraccio a fine partita?
“È figlio della nostra situazione, per dimostrare chi siamo veramente. Per noi di positivo c’era solo la vittoria oggi, siamo esseri umani anche noi, abbiamo sofferto tutti per questo periodo. Non prendiamo nulla alla leggera, siamo orgogliosi e siamo soddisfatti per questa prestazione. Vogliamo far felici i tifosi e il presidente, oggi era giusto gioire così. Ora recuperiamo le energie e cerchiamo di chiudere bene questo periodo fino alla sosta”.