Spacciava droga a Centocelle: l’uomo si trovava in una casa a Castelverde e aveva fatto di tutto per rendersi irreperibile
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma hanno rintracciato e arrestato un albanese che era latitante da due mesi: a luglio, infatti, lo straniero riuscì ad evitare la cattura in occasione di 10 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta sul traffico illecito di droga, tentato omicidio, lesioni personali aggravate in concorso, detenzione illegale di armi, estorsione e ricettazione.
Il gruppo di spacciatori era attivo nel quartiere Centocelle: come accertato dall’inchiesta ribattezzata “Torri”, in un appartamento di via dei Castani si spacciavano cocaina, hashish e marijuana, stupefacenti reperiti anche dall’albanese.
Gli ultimi mesi di ricerche ha permesso di localizzare la casa del pusher nel quartiere di Castelverde, in cui risiedeva con la compagna. Le manette sono scattate non lontano dall’Ospedale San Camillo e ora l’uomo si trova nella casa circondariale di Regina Coeli. Il latitante aveva fatto di tutto per rendersi irreperibile, in particolare non usava telefoni e carte di credito.