Rapinavano i negozi dei bengalesi a Monteverde: la Polizia ha denunciato 12 giovanissimi, si sta ancora indagando su altri episodi simili
La Polizia del Commissariato Monteverde è riuscita a sgominare una baby-gang attiva nel quartiere e che prendeva di mira i negozi di alimentari gestiti da bengalesi. La banda era diventata il terrore dei commercianti di zona a causa delle minacce e dell’atteggiamento aggressivo: le vittime, intimorite e in difficoltà con la lingua italiana, non riuscivano mai a denunciare.
I colpi sono cominciati la scorsa primavera e sono proseguiti sempre con la stessa modalità. I rapinatori entravano a gruppi di dieci nei negozi, uno di loro si avvicinava alla cassa per distrarre il gestore e gli altri rubavano cibo e bevande alcoliche e superalcoliche. Della baby-gang facevano parte anche due ragazze.
Un filmato diffuso su un social network ha fatto partire le indagini, visto che uno dei pestaggi dei giovanissimi in zona Gianicolense è stato ripreso. Si è deciso quindi di contattare i negozianti e di ricostruire quanto accaduto. La prima denuncia risale allo scorso 20 maggio, quando i criminali entrarono in un alimentari di largo Alessandrina Ravizza per rubare delle bottiglie di birra e tentando di rompere la vetrina dell’esercizio commerciale.
Il bengalese assalito parlò di altre aggressioni simili nella settimana precedente, con uno dei suoi parenti malmenato e ferito all’occhio e al torace. I responsabili sono stati identificati in due ragazze e due ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Le rapine sono poi proseguite. Ad agosto è stata la volta di due negozi a via di Monteverde, sempre gestiti da bengalesi.
In quel caso vennero bloccati un 14 enne e un 16 enne: il titolare fu colpito con calci e pugni e con una bottiglia sul viso e venne lasciato a terra con la spazzatura rovesciata addosso. Sempre ad agosto la baby-gang ha colpito un negozio di via Verospi: il titolare fu minacciato, il suo locale sarebbe andato a fuoco se avesse parlato. Nel corso dei mesi la banda si è allargata, tanto da far agire fino a dodici persone.
Gli episodi collegati non sono terminati: il 6 agosto una 17 enne venne denunciata per il possesso di 36 grammi di hashish a largo Ravizza e due settimane fa nella stessa via un 15 enne è stato denunciato per aver aggredito un coetaneo, provocandogli la frattura della mandibola. Le denunce complessive sono dodici, sette delle quali a carico di minorenni (un 14 enne non è imputabile). Si continua a indagare per scoprire se vi siano stati altri fatti simili.
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