Cali mentali e fase difensiva da horror mettono Garcia e Sabatini sotto la lente d’ingrandimento. Ma a Firenze la Roma si gioca il primo posto
Garcia e Sabatini sono di nuovo sotto accusa. La partita contro il Bayer Leverkusen ha messo in evidenza i limiti della Roma e per questo i due sono finiti nel mirino dei tifosi e degli esperti del settore. A Sabatini si danno le colpe di un mercato che ad oggi risulta incompleto e proprio per questo è iniziato il processo alla difesa (. Ma il problema sembra riguardare la concentrazione dei giocatori. Su 18 gol subiti sono ben 5 quelli arrivati nel finale di gara. Negli ultimi dieci minuti di gioco la Roma ha dei cali mentali e concede campo agli avversari. Anche contro il Bayer è successo ed è stato lo stesso Garcia ad affermarlo nelle interviste post partita.
C’è chi accusa la squadra di non avere carattere, anche se i singoli con personalità non mancano di certo. Il problema non è quello, ma va ricercato nella tattica. La Roma non sa gestire la fase di non possesso palla e mancano idee di gioco. Ed ecco che qui viene chiamato in causa Garcia, reo di non aver saputo dare un’impronta alla squadra dopo tre anni e di cambiare troppo spesso la formazione. Ma il francese adesso deve preparare la squadra in vista della sfida contro la Fiorentina, che potrebbe consegnare ai giallorossi il primo posto in caso di vittoria. Contro i Viola Garcia si affiderà a De Rossi, Pjanic e Gervinho. I tre stanno vivendo uno stato di grazia, con De Rossi trascinatore della squadra, Pjanic letale su punizione e Gervinho che sembra essere tornato quello che conquistò la piazza il primo anno. Con loro il mister potrebbe schierare dal primo minuto anche Dzeko e Castan, due giocatori dai quali ci si aspetta tanto.