Lazio che aggancia il secondo posto a 18 punti con Fiorentina e Inter. All’Olimpico continua il trend positivo della squadra di Pioli (campionato ed Europa)
C’è un solo punto a dividere Lazio e Torino, rispettivamente a 15 e 14 punti, e quello di oggi può essere considerato uno scontro diretto tra le due squadre, che vengono da una sconfitta (Sassuolo-Lazio 2-1) e da un pareggio (Torino-Milan 1-1). Pioli può contare sul fattore casalingo (finora l’olimpico sorride ai biancocelsti) e soprattutto può riabbracciare Biglia, in campo dal primo minuto come Klose, e Djordjevic portato in panchina. Ventura, invece, per sfatare il tabù che non vede il Torino vincere in trasferta contro la Lazio dal 1993, ritrova Bruno Peres e punta sulla coppia Belotti-Quagliarella.
La Lazio nei primi minuti cerca di organizzare la manovra con calma, mentre il Torino chiude gli spazi e tenta l’attacco in velocità. Le due formazioni non offrono grandi spunti e solo al 13′ arriva un’occasione per la Lazio con Mauricio, che colpisce di testa in area dopo un calcio di punizione a favore dei biancocelesti, e manda la palla fuori di poco. Al 19′ risponde il Torino con un tiro di Quagliarella dal limite che non impensierisce Marchetti. Al 22′ ci prova anche Candreva con un bolide dai 25 metri, ma la palla, anche se non esce di molto, non inquadra lo specchio. Il primo ammonito della gara è Mauricio, seguito poco da Moretti. Stenta a decollare la partita, ma i padroni di casa al 37′ partono in contropiede con Felipe Anderson che lancia Lulic. L’esterno tarda il cross e il gol di testa di Candreva viene annullato per fuorigioco. Anderson si fa vedere di più e al 39′ costringe Vives al fallo da ammonizione. Passa 1′ e la Lazio festeggia il gol del vantaggio: Basta crossa in area dalle parti di Klose e il tedesco fa la sponda per Lulic che segna. Si chiude così un primo tempo tutt’altro che facile per gli uomini di Pioli. Fino al 37′, il gol annullato a Candreva per intenderci, non era successo quasi nulla.
La Lazio rientra bene in campo e, nonostante un primo tentativo del Torino di creare pericoli in attacco per riacciuffare il risultato, la prima occasione da gol capita di nuovo sui piedi di Lulil che raccoglie un’altra sponda, stavolta di Milinkovic, ma spara alto. PRendono campo i padroni di casa e sviluppano meglio le azioni rispetto al primo tempo. Al 61′ Ventura opera un doppio cambio: dentro Benassi e Maxi Lopez, fuori Afriyie e Belotti. Il Torino prova a prendere le redini del gioco per dominare gli avversari, ma manca sempre la fase finale dell’azione. Pioli fa scaldare Kishna per sostituire un Felipe Anderson un po’ sottotono, ma il brasiliano fa cambiare idea all’allenatore e poco dopo sigla il gol del 2-0 grazie a un bel tocco di Klose, versione assist man oggi, che lo lancia verso la parta granata. A lasciare spazio a Kishna è Candreva, che al’uscita viene omaggiato anche dai tifosi., mentre nel Torino esce Viver per Prcic. Al 79′ è la volta di Matri che subentra a Klose. Il neo entrato mette subito paura agli ospiti con un tiro che esce di poco. Nel Torino bene Maxi Lopex, che appena entrato si fa sempre trovare in attacco per cercare di accorciare le distanze. Ma la difesa della Lazio tiene bene. Nel recupero fuori Onazi e dentro Morrison, che viene accolto in campo dal boato del pubblico. E nel finale arriva anche la doppietta di Anderson.
Lazio che continua a macinare punti all’Olimpico. In casa è ancora imbattuta e riesce ad ottenere quei risultati che stentano ad arrivare in trasferta. Bene Klose che in occasione dei due gol fa gli assist perfetti prima a Lulic e poi a Felipe Anderson, rimasto in ombra per la maggior parte della gara. A centrocampo si sente il ritorno di Biglia e ancora una volta Milinkovic-Savic non molla fino all’ultimo.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Onazi (92′ Morrison); Candreva (75′ Kishna), Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose (79′ Matri). Panchina: Guerrieri, Berisha, Gil, Braafheid, Mauri, Morrison, Djordjevic, Matri, Konko, Oikonomidis, Kishna. All.: Pioli.
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah (61′ Benassi), Vives (72′ Prcic), Baselli, Molinaro; Belotti (61′ Maxi Lopez), Quagliarella. Panchina: Castellazzi, Ichazo, Zappacosta, Maxi Lopez, Benassi, Martinez, Silva, Amauri, Prcic, Pryma. All.: Ventura.
Gol: 41′ Lulic (L), 70′ Felipe Anderson (L).
Ammoniti: 30′ Mauricio (L), 33′ Moretti (T), 39′ Vives (T), 60′ Klose (L), 78′ Benassi (T).
Espulsi: /
Arbitro: Mazzoleni della sezione di Bergamo.