Nuova sede romana per Confprofessioni. Inaugurata oggi 29 ottobre con un open Day fatto di workshop, incontri e cultura
Oggi, giovedì 29 ottobre, l’associazione Confprofessioni ha inaugurato la sua nuova sede romana in via Viale Pasteur 65 con un open day fatto di incontri, dibattiti, workshop, cultura, fotografia, letteratura e musica. Il tutto è cominciato alle 12 e si concluderà alle 19 di questa sera. La confederazione italiana libere professioni vuole avvicinare il mondo dei liberi professionisti alla politica, ai mass media e alla società civile tramite confronti e dialoghi sull’evoluzione della libera professione nell’economia digitale.
Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, vuole riaffermare e rivalutare l’importanza del ruolo del libero professionista nel tessuto economico e sociale del BelPaese. L’open day è iniziato con una conferenza stampa, a seguire il dialogo tra Francesco Giacomin e il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanza, Pier Paolo Baratta, sulla Legge di Stabilità. Nel pomeriggio saranno protagonisti Alessandro Rota Porta e Michel Martone, ordinario di diritto del lavoro alla Luiss, che si concentreranno sul Jobs Act e sulle sue ricadute sull’ambito professionale.
Franco Valente e Claudio Rorato dell’Osservatorio professioni del Politecnico di Milano discuteranno poi della tematica riguardante l’innovazione digitale, accompagnati dalla presentazione di Andrea Dili della start up vincitrice del progetto Telecom, Cartoon-Able.
La kermesse continua con la mostra fotografica “La Città come pensiero dell’uomo”, curata da Simona Filippini e con la presentazione del libro “Lo sguardo di marmo” di Fabio Giuccioli. A disposizione degli ospiti ci saranno inoltre 4 desk informativi per conoscere: il nuovo Contratto collettivo degli studi professionali; le opportunità Fidiprof per l’accesso al credito; gli enti della bilateralità come Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni; l’Assistenza professionisti, per la tutela dei lavoratori. Stella concluderà la giornata con Roberto Gervaso discutendo a proposito de “I liberi professionisti nella società“.
di Angelica Leone