Pioli: “La nostra partita più brutta in casa. Rosenborg? Rispetto l’Europa League, ma martedì deciderò prima la formazione per il derby”
Non può che essere un amareggiato il tecnico della Lazio nella conferenza post partita. Lazio-Milan è finita 1-3 e la squadra non ha mai dato un segno di reazione. La settimana appena iniziata vedrà i ragazzi di Pioli impegnati contro il Rosenborg e poi contro la Roma. E proprio il derby ha la priorità per il mister.
Lazio più brutta di questa stagione? Da cosa è dipeso?
“Credo che sia stata la nostra partita più brutta in casa…non ci sono dubbi. Abbiamo giocato sotto ritmo e non ce lo possiamo permettere. Ci siamo mossi troppo poco contro una squadra che ci ha aspettato. E purtroppo abbiamo preso gol nei momenti in cui cercavamo di fare gol e questo non ci ha aiutato”.
Cosa la preoccupa di più di questa partita?
“Possono capitare partite del genere, ma lo spirito deve essere un altro. Anche se, non voglio cercare giustificazioni, abbiamo trovato un avversario che, mi pesa dirlo, era più forte di noi”.
La partita di domenica vale doppio?
“No, credo che valga molto di più. La fragilità? Quando non sei nella settimana migliore è difficile reagire alle difficoltà. Non abbiamo subito tanto il Milan: abbiamo subito 3 gol in 4 tiri. Mi sarebbe piaciuto vedere più determinazione ma la squadra non c’è riuscita”.
La sensazione è che la Lazio manchi di carattere. Mihajlovic vi ha messo ko con due mosse: come è possibile?
“Sul carattere, in alcune situazioni, dovremmo reagire di più. Quando ieri dicevo che ci mancava tanto così, molto è riferito a questo. La non continuità di prestazioni e risultati ci ha fatto crescere poco e non ha creato quell’entusiasmo che avevamo l’anno scorso. Anche i risultati iniziali, determinati da noi, non ci hanno aiutato e tutti noi ci aspettavamo di trovarci in una posizione diversa a questo punto. Oggi ci siamo mossi molto poco, dovevamo aprire di più il gioco e non ci siamo riusciti. Non è stata serata”.
Lascerà qualcuno a Roma?
“Con tutto il rispetto che ho per l’Europa League, visto che se vincessimo saremmo quasi qualificati, martedì deciderò prima la formazione per il derby e poi la formazione per il Rosenborg”.
Comincia ad essere una mancanza l’assenza dei tifosi?
“Quando parlo di entusiasmo mi riferisco a tutto. Ma il fatto che manchi è soprattutto colpa nostra visto che abbiamo fallito tutti gli obiettivi. Poi ci sono delle situazioni per la quale non ho la competenza per giudicare. Io devo pensare solo a lavorare meglio per far tornare i tifosi”.
Ieri aveva detto di essere incazzato dopo la sconfitta con l’Atalanta. Oggi è anche deluso?
“Stasera sono deluso così come lo sono i giocatori. Non è mancanza di volontà la prestazione di questa sera: è un momento delicato ma abbiamo una grande occasione per dimostrare che non siamo quelli di questa sera e che possiamo fare qualcosa di importante da qui in avanti”.