Furto di energia elettrica: l’associazione dei consumatori Adoc ha spiegato i comportamenti da tenere nel caso di una situazione simile
Un aumento strano e improvviso dei consumi di energia elettrica in bolletta deve far scattare l’allarme: come spiegato dall’associazione dei consumatori Adoc (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) potrebbe trattarsi infatti di un furto. Come ci si può tutelare in questo caso?
La situazione è piuttosto diffusa e avviene in modo molto diversi, una vera e propria truffa ai danni degli utenti che spesso non se ne accorgono nemmeno. L’esempio tipico di questo furto è quello che avviene nei condomini, visto che sono presenti contatori unici e può succedere che il ladro sfrutti in maniera abusiva l’utenza di un’altra persona, facendole pagare i propri consumi.
Il consiglio dell’Adoc è quello di leggere con la massima attenzione le bollette, cercando di scoprire eventuali anomalie. Un altro dettaglio da non sottovalutare è quello del contatore che si spegne troppo spesso, in quanto potrebbe essere la conseguenza di una richiesta eccessiva di energia.
L’associazione suggerisce di spegnere tutti gli apparecchi elettrici e le luci di casa per poi verificare il contatore. Con l’abitazione spenta e senza attività che richiedono energia elettrica il contatore dovrebbe essere al minimo, altrimenti c’è qualcosa che non va. Il furto va poi segnalato alle forze dell’ordine e all’operatore con cui si è sottoscritto il contratto.