Rapinavano banche e uffici postali romani: uno degli arrestati ha incaricato di incendiare un centro sportivo di Ardea
Dalle prime ore di questa mattina la sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Roma ha arrestato sei persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, ricettazione di motoveicoli rubati e incendio. Cinque dei fermati sono originari di Roma, il sesto di Tarquinia. Le età sono comprese tra i 43 e i 63 anni.
Si tratta di una vera e propria organizzazione criminale che si era specializzata nelle rapine ai danni di banche e uffici postali della Capitale. I colpi sono durati ben otto mesi e grazie a pedinamenti e osservazioni si è riusciti a risalire ai responsabili: i sopralluoghi, in particolare, sono stati effettuati sia di giorno che di notte.
Le indagini hanno accertato che uno degli autori di queste rapine a mano armata era un personaggio torico della malavita romana: l’uomo, pluripregiudicato per omicidio, traffico e spaccio di droga, usura ed estorsione, ha incaricato altri componenti della banca di incendiare un centro sportivo di Ardea, danneggiato con un liquido infiammabile.
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