Roma, 24 gennaio- Intorno alle 5 di questa mattina è scattato l‘allarme per un residence nella zona di Monte Mario, abitato soprattutto da immigrati. In una delle piccoli abitazioni, di 30-35 metri, è scoppiato un incendio che, attraverso il ballatoio in comune, si è espanso facilmente ai locali vicini. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine, che hanno cercato di mettere in sicurezza i residenti e la struttura. Appena spente le fiamme, i pompieri hanno dichiarato inagibili i primi due piani del residence e hanno trovato all’interno un corpo totalmente carbonizzato, che ancora non è stato possibile identificare. Ci sono anche tre feriti gravi, a causa delle ustioni e delle inalazioni di fumo, due persone sono in codice rosso al Gemelli e una in codice giallo al San Filippo Neri. Quest’ultimo è un agente della polizia di 40 anni, ferito durante i soccorsi. Sembra che il rogo abbia avuto origine dallo scoppio di un bombola di gas, tragico incidente già annunciato. Nel 2001 c’era stato un evento simile, con fuoco e fumo, per una bombola di gas, erano morte due persone. Da allora non sono state effettuate nessuna modifica per mettere in sicurezza la struttura o per accertarsi che i mini appartamenti ad alveare non fossero potenzialmente rischiosi per i loro occupanti.
di Elisa Bianchini