Violentavano e rapinavano le prostitute a San Giovanni: le vittime venivano minacciate con un coltello alla gola
Dopo una lunga indagine gli investigatori del Commissariato San Giovanni hanno individuato e fatto arrestare tre tunisini con le accuse di violenza sessuale di gruppo e rapina aggravata in concorso. Dopo la denuncia di tre donne che si prostituivano in appartamento si è arrivati ai fermati, grazie soprattutto alle descrizioni fornite sul loro aspetto.
I malviventi operavano sempre allo stesso modo: le prostitute venivano contattate al telefono, poi durante gli incontri il “cliente” si presentava con un complice e la vittima veniva rapinata dei soldi e violentata con la minaccia di un coltello puntato alla gola.
Gli episodi contestati sono tre, ma potrebbero essere molti di più. L’Autorità Giudiziaria ha autorizzato la diffusione delle foto dei rapinatori, in modo che altre vittime possano farsi coraggio e denunciare: gli uomini hanno 25, 30 e 33 anni e si trovano ora nel carcere di Regina Coeli.