Movimento 5 Stelle di Genzano: chiesta la pubblicazione dei documenti che hanno permesso di assegnare le sale di Palazzo Cesarini all’Associazione di cui è coordinatore il sindaco
“Il Sindaco Gabbarini risponda su Palazzo Cesarini”. Questa è la richiesta del Movimento 5 Stelle di Genzano, che vuole visionare i documenti in cui vengono specificate le modalità d’assegnazione delle sale di Palazzo Cesarini all’Associazione di cui lo stesso sindaco è coordinatore:
“Chiediamo al sindaco, ai consiglieri e alla Giunta la tempestiva pubblicazione de:
– il documento ufficiale di Giunta o di Consiglio dove è stato stabilito che si potevano assegnare due sale del Palazzo Sforza Cesarini alla Associazione Città del Vino
– il documento che indichi la quota di affitto che dovrà pagare la suddetta Associazione e che tipologia di contratto è stato stipulato per l’utilizzo delle sale
– il documento con gli accordi fatti con detta Associazione per il pagamento della quota parte delle utenze ( Luce, Acqua, Spese di pulizia sale, ecc )
– le autorizzazioni necessarie degli organi preposti per applicare una targa dell’Associazione forando le mura storiche del Palazzo di fianco all’ingresso principale.
Il 12 NOV 2015 abbiamo protocollato una richiesta informazioni rivolta al Sindaco e a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione in merito alla vicenda che abbiamo sollevato a ridosso dell’ evento spacciato per “promozione del territorio” rivelatosi poi una passerella politica per il Sindaco e per una deputata genzanese passata da SEL al PD.
(comunicato stampa e nota facebook: https://www.facebook.com/notes/movimento-cinque-stelle-genzano-roma/questa-%C3%A8-casa-mia-e-qui-comando-io/981422848565741 )
Abbiamo spulciato l’Albo Pretorio, dove abbiamo trovato alcune determinazioni che elencano le spese sostenute per la “promozione dell’evento” ( circa 15.000 euro vedi dettagli in calce * ) ma NULLA che indichi i doverosi passaggi per l’assegnazione delle sale del Palazzo Cesarini alla Associazione di cui il Sindaco è coordinatore regionale.
Magari ci è sfuggita? Può essere, ma finora NON è giunta risposta, solo attacchi strumentali volti a screditare il M5s come insensibile alla promozione del territorio.
Attacchi rivolti a noi da personaggi che da decenni sono nel cerchio magico della politica che ha amministrato Genzano e che ha lasciato morire ben due cantine sociali senza muovere un dito.
In mancanza delle doverose risposte (con la pubblicazione, se esistono, dei documenti ufficiali) alle nostre domande, agiremo di conseguenza verso gli organi preposti e continueremo con ogni mezzo ad informare i Genzanesi di questo modo autoritario e padronale di utilizzo dei beni pubblici”.