Furto d’auto: non bisogna lasciarsi prendere dal panico, ma seguire alcuni passaggi fondamentali, a partire dalla denuncia alle forze dell’ordine
Il furto d’auto può disorientare il legittimo proprietario, un comportamento comprensibile ma che rischia di far prendere decisioni sbagliate. Il portale Laleggepertutti.it ha pubblicato un elenco delle cose che bisogna fare in queste situazioni, senza farsi prendere dal panico.
Il primo passo da compiere è quello della denuncia alle forze dell’ordine: se nella macchina rubata sono rimasti i documenti (carta di circolazione e certificato di proprietà) occorre precisarlo nella denuncia. Per il risarcimento si deve dimostrare che sono stati oggetto di un furto presentando una copia della denuncia.
Il secondo passo è quello della richiesta di registrazione della perdita di possesso dell’auto, da chiedere al Pubblico Registro Automobilistico o a una qualsiasi agenzia dell’Aci: in questa maniera il pagamento del bollo verrà sospeso, una richiesta che va corredata con la denuncia o la sua copia.
Anche la compagnia assicurativa deve essere informata del furto mediante una raccomandata, senza dimenticare la copia della denuncia presentata a Polizia o Carabinieri. Il rimborso del premio Rc Auto si può ottenere chiedendo alla stessa assicurazione la parte già pagata e che non potrà essere sfruttata. La Rc Auto obbligatoria viene disattivata 24 ore dopo il furto.
Cosa succede se le forze dell’ordine ritrovano l’auto? La compagnia assicurativa deve essere informata subito: in caso di ritrovamento prima del pagamento dell’indennizzo, quest’ultimo sarà calcolato senza tralasciare i danni subiti dal mezzo. Se invece il ritrovamento avviene dopo questo pagamento, l’automobilista può vendere la macchina tramite l’assicurazione oppure tornarne in possesso.