La bufala del messaggio Whatsapp sulla bomba nella Metro a Lepanto: l’audio sta terrorizzando molti cittadini che credono ci sia stata realmente una bomba nella stazione
I numerosi allarmi bomba che hanno paralizzato nella giornata di ieri, giovedì 19 novembre 2015, Roma e le sue metropolitane non smettono di far parlare. In particolare, sta circolando parecchio su Whatsapp un audio registrato in cui una donna parla alla figlia e le rivela sconcertanti verità rivelate da un’amica che lavora al Ministero dell’Interno.
La fonte sarebbe la fantomatica “mamma di Anastasia”, la quale avrebbe confidato alla signora che parla che il falso allarme della stazione Lepanto della Metro A non era falso come è stato detto, ma ci sarebbe stata davvero una bomba e si è deciso di tenere all’oscuro la popolazione. Nell’audio si sente anche che l’Isis vorrebbe colpire i giovani romani e la movida, dunque sarebbe opportuno stare alla larga dal Centro.
Si tratta di una bufala, una cosa che si può intuire grazie ad alcuni dettagli. Ad esempio, la chiusura della fermata Lepanto è durata circa mezz’ora ieri e se davvero ci fosse stata una bomba la bonifica e la messa in sicurezza avrebbero richiesto molto più tempo.
Il fatto di citare poi le informazioni riservate del Ministero è il tipico stratagemma dei complottisti che vogliono impaurire i cittadini: gli attentati a Roma sono purtroppo possibili, ma questo messaggio audio non ha nulla di vero e va ignorato, anche se moltissime persone si stanno facendo prendere dal panico. Ecco di seguito l’audiovideo:
https://www.youtube.com/watch?v=EBAwZQfEv8M&feature=youtu.be
Audio e fonte tratti dalla comunità Facebook “La madre di Anastasia che rivela le cose”.