Garcia: “Contro il Bologna non è già vinta, dovremo essere concentrati”

Garcia in conferenza: “Fino a fine campionato sembra non ci sarà una squadra che ucciderà il campionato. Speriamo che Florenzi abbia ragione”

La Roma riparte dalla sfida contro il Bologna. Domani pomeriggio, alle 18, la squadra di Garcia tenterà di ricominciare al meglio dopo la sosta, portando a casa la vittoria e 3 punti. Dovrà fare a meno di Salah e Gervinho, ma è certo di avere tutte le carte per vincere il mister giallorosso. Inevitabile parlare dei fatti di Parigi, ma Garcia vuole il massimo della concentrazione dai suoi giocatori.

Parigi?

“Sono cose orribili, ne parlo ora e non ne parlo più. Il primo pensiero va alle famiglie e alle vittime. Hanno attaccato le nostre fonti di piacere. DObbiamo rimanere uniti e continuare a vivere. Non sono neanche persone quelle”.

Che avversario si aspetta?

“Il pericolo è di dimenticare che c’è una partita difficile da giocare a Bologna, non è una partita già vinta e loro hanno vinto le due gare precedenti con il nuovo allenatore. Sarà un Bologna con uno spirito differente. Dovremo essere totalmente concentrati”.

Capitolo sicurezza negli stadi. Dovrà esserci negli stadi?

“La nostra vita deve continuare e la partita della Francia in Inghilterra è stata una grande risposta. La vita è già abbastanza dura per annullare tutte le fonti di piacere. Diamo fiducia a chi si occupa di sicurezza nel mondo”.

Non ci sarà Gervinho. Rilancerà Iturbe?

“Ci sono assenti e Gervinho forse sarà assente anche meno. C’è spazio per gli altri e devono sfruttare le occasioni a disposizione. Abbiamo le soluzioni per essere efficaci in attacco”.

Lei dice di restare concentrati sul calcio. Come?

“Ovviamente sono cose orribili e non possono essere cancellate dai nostri pensieri, ma nello spogliatoio devono mettere da parte i problemi e devono sfruttare il piacere di fare il più bel lavoro del mondo per loro”.

Destro è di nuovo in forma, giocherà con più grinta secondo lei?

“Sarà un piacere per tutti rivederlo, al di là del calciatore. Non c’è solo lui da sorvegliare, anche Giaccherini, Brienza e altri. Dobbiamo vincere per iniziare bene questa serie di otto partite”.

Salah e Gervinho hanno caratterizzato il gioco. Ora cambia il gioco della Roma?

“Spesso abbiamo fatto gioco. Falque prima dell’infortunio aveva fatto molto bene. Iturbe ha caratteristiche simili a Salah e Gervinho. Ci sono tanti giocatori che possono segnare”.

Florenzi ha detto che questa forse è la sua Roma più forte e che teme il Napoli per lo scudetto.

“Fino a fine campionato sembra non ci sarà una squadra che ucciderà il campionato. Speriamo che Florenzi abbia ragione sul fatto che questa sia la Roma più forte di sempre”.

Dzeko e Pjanic dopo l’eliminazione come li ha trovati, delusi o ancora più carichi?

“Erano delusi, ma positivi. Hanno tanta voglia di dare il loro contributo alla Roma per prendersi una rivincita. Non ha avuto bisogno di parlare con loro di questo”.

Poco turnover?

“Bisogna vedere il momento della stagione. All’inizio è importante dare minuti a tutti. Ora devono essere pronti tutti visti gli infortuni. C’è la stanchezza dei primi 4 mesi, ma tutti stanno bene e valuterò, l’unica cosa che conta è vincere domani”.