Il 25 novembre 1940 fece il suo esordio “Woody Woodpecker”, in Italia conosciuto come “Picchio Picchiarello” o più semplicemente “Picchiarello”. Creato dalla penna dell’italo-americano Walter Lantz, venne distribuito dalla Universal Pictures e nacque come personaggio secondario nel cortometraggio d’animazione “Knock Knock”. La sua creazione, almeno secondo la leggenda dato che al tempo l’uomo non era sposato, si formò nella testa del disegnatore durante la luna di miele e a ispirarlo fu proprio un picchio che fece diversi buchi nella loro abitazione.
Da subito Picchiarello ottenne pareri positivi,e Lantz credeva abbastanza nel progetto da decidere di renderlo protagonista della serie animata prodotta per il cinema che è stata seguita e amata da intere generazioni di bambini. Il successo fu tale da permettere a Picchiarello, riconoscibile grazie alla sua risata, di ricevere una nomination agli Oscar del 1944 come Miglior corto d’animazione (episodio “Picchiarello acrobata”) e di ricevere un’altra nomination agli Oscar del 1949 come Miglior canzone (titolo canzone “The Woody Woodpecker Song”).
Negli anni, ovviamente, il personaggio fece i conti con una serie di cambiamenti, ma conquistò il pubblico, sempre molto attento a seguire le avventure del picchio combina guai e dei personaggi che gli vennero affiancati, dal tricheco Wally Walrus, al lupo Wolfie Wolf, dalla fidanzata ai nipotini, fino all’alligatore Gabby Gator, a Dapper Denver Dooley e all’avvoltoio Buzz Buzzard.