Scoppia protesta dei centurioni romani. Tronca li dichiara fuorilegge e loro scendono in piazza
I centurioni romani si ribellano. Provocano e urlano per protestare contro il provvedimento del commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca, che li dichiara “fuorilegge”. Sarebbe dunque impedito ai caratteristici personaggi di esercitare la loro “professione“, ovvero di svolgere attività offerte dietro corrispettivo economico.
Contro il divieto i centurioni scendono in piazza: davanti a Fontana di Trevi urla, schiamazzi e saluti romani, c’è chi simbolicamente chiede l’elemosina con l’elmo e chi si fa sequestrare l’armatura e multare per 400 euro. Scontato è il paragone con le minoranze etniche presenti nella Capitale, che secondo i cittadini romani, non sono penalizzate per le loro eventuali attività criminali e invece, la simpatica tradizione nostrana dei finti centurioni davanti ai monumenti, viene percepita come un danno al decoro del patrimonio storico di Roma. La protesta si prepara a spostarsi verso il Colosseo.
di Angelica Leone
