Roma-Atalanta a Calvarese, che ha cinque precedenti con i giallorossi. La difesa non va, Sabatini alla ricerca di un centrale.
Sarà Calvarese, arbitro 39enne della sezione di Teramo, a dirigere Roma-Atalanta. Per lui sarà la sessantaquattresima direzione in Serie A. La Roma ha cinque precedenti con lui e prevalgono le vittorie, tre, contro le due sconfitte, l’ultima maturata nella sfida della scorsa stagione contro la Sampdoria. L’Atalanta di Reja, invece, che dovrebbe ritrovare Pinilla, ha incrociato Calvarese sette volte e ha collezionato cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta (arrivata proprio alla prima di questa stagione). Con lui ci saranno i guardalinee De Pinto e Stallone, gli arbitri di porta Guida e Nasca e il quarto uomo Marzaloni.
La partita contro la Dea dovrà dimostrare che la Roma non ha subito il contraccolpo psicologico della sonora sconfitta contro il Barcellona. Garcia è il più colpevole, la squadra è apparsa da subito remissiva, l’aver cercato di difendere con quasi tutti gli uomini non ha portato alcun beneficio e tatticamente sono emersi tutti i limiti e tutte le fragilità dei giallorossi. Sono 31 i gol subiti in 18 partite e, dunque, appare evidente che la difesa sia composta da difensori non sempre e non tutti all’altezza dell’impegno richiesto. In tanti sognano il ritorno di Benatia, ma il ds Sabatini tempo ha fa ha chiarito che si tratta, appunto, solo di un sogno. Più facile puntare giocatori meno cari.
