Rischio esplosione nella discarica di Cupinoro: l’allarme è stato lanciato dall’associazione Salviamo Bracciano in base a una nota dell’ARPA
L’associazione Salviamo Bracciano ha reso noto tramite un comunicato il pericolo che corre la discarica di Cupinoro. Tutto si basa su una nota dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) di qualche giorno fa.
Come si legge nello stesso comunicato:
I monitoraggi ambientali dell’ARPA Lazio riguardanti le emissioni alla discarica di Cupinoro hanno rilevato concentrazioni di gas metano superiori al limite di esplosione. Si legge infatti nella nota del 20 novembre scorso Prot.92331: “… Nel rapporto di prova relativo al punto B Lotto Nord, che si allega, vengono evidenziate concentrazioni di metano fino a 4.8%, valore superiore al LEL (Low Explosive Level), che per il metano è pari a 4,4 % negli ambienti confinati. Tanto si comunica per le valutazioni di competenza a tutela dell’incolumità e della salute pubblica e dei lavoratori e dell’ambiente…”. Sono dati emersi in seguito al controllo effettuato dalla Bracciano Ambiente e resi noti il 12 ottobre scorso.
I dubbi di Salviamo Bracciano sono più che leciti:
Ci chiediamo: perché la popolazione non è stata informata (avvisata o tranquillizzata) per i rischi effettivi ai quali potrebbe essere soggetta? Ci riferiamo soprattutto a coloro che abitano e lavorano alla discarica e nell’area circostante. Chiediamo inoltre: il progetto approvato dalla Regione Lazio per la messa in sicurezza della discarica con il capping previsto, ha tenuto conto di questo pericolo? Quali provvedimenti ha assunto finora la Bracciano Ambiente, alias il Comune, per valutare e prevenire simili rischi? Quali precauzioni e dispositivi di sicurezza sono stati utilizzati per la sua protezione e per l’incolumità generale? Il fatto che l’amministrazione si sia dimessa non la esime dalla responsabilità di rendere conto alla popolazione.
Qui sotto si può leggere la nota originale dell’ARPA Lazio.