Al Teatro Brancaccino in scena MOEL dal 17 al 20 dicembre. Il thriller psicologico che coinvolge, incuriosisce e stuzzica lo spettatore
Al Teatro Brancaccino di Roma va in scena Moel, il thriller psicologico di Marco Andreoli, diretto da Alessandra Felli. Dal 17 al 20 dicembre alle 20 dal giovedì al sabato e alle 17.30 la domenica, si svolgerà questa pièce teatrale che coinvolge, incuriosisce e stuzzica lo spettatore, tenendolo con il fiato sospeso fino alla fine.
MOEL è l’acronimo dietro al quale si celano le identità dei 4 personaggi protagonisti della storia: l’americana Miriam; il russo Osip; l’indiano Esh ed infine l’italiana Laura. Diverse etnie, diversi caratteri, diverse storie, solo una cosa hanno in comune: il pianerottolo del condominio di un quartiere degradato della periferia romana in cui vivono.
Equivoci e fraintendimenti scandiscono la loro quotidianità. Sono soli, si sentono soli, ma nessuno si interessa veramente ai propri vicini, semplicemente si accontentano di creare delle mentali e illusorie identità gli uni per gli altri attraverso incontri sporadici e rumori sospetti.
Interpreti di questi eclettiche personalità sono i talentuosi: Francesca Tomassoni, Silvia Grande, Vladimir Doda e Giuseppe Rispoli. Questo spettacolo, che assomiglia quasi ad un rebus, è stato possibile grazie al sostegno dell’associazione Ex Lavanderia e Teatro Argot Studio. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le musiche di Francesco De Nigris, l’assistente scene e costumi è Laura Giannisi, le foto di scena di Antonio Petruccelli e la grafica di Daniele Esposito.
di Angelica Leone