La Lazio vince in rimonta contro l’Udinese e accede ai quarti di finale di Coppa Italia. A segno Matri e Cataldi
In uno stadio Olimpico praticamente deserto (registrato il record negativo di presenze) si sfidano Lazio e Udinese nella gara valevole gli ottavi di finale di Coppa Italia (chi vincerà se la vedrà con la Juventus che ieri ha vinto contro il Torino).
Pioli e la Lazio non possono commettere altri passi falsi e se non vogliono finire sulla graticola devono passare il turno. E il mister lo sa bene dato che schiera la migliore formazione a disposizione. Il primo pericolo arriva al 7′ quando Mauricio sbaglia un retropassaggio elementare e costringe Berisha ad uscire per sventare l’attacco di Perica. Da quel momento sono i padroni di casa a cercare la via del gol, soprattutto con Matri che cerca di farsi trovare ogni volta che la squadra sale. Proprio la punta biancoceleste al 13′ serve bene Candreva che tira al volo, ma non inquadra lo specchio. Ci riprova al 34′, stavolta è Candreva a servire lui, ma Meret chiude lo specchio della porta e non lascia passare il pallone. È soprattutto nel finale di un primo tempo privo di grandi emozioni che la Lazio aumenta la pressione e cerca di creare azioni da gol e al 40′ lo sfiora con Radu che tira, ma i suo tiro viene deviato da Iturra. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Troppo poco l’Udinese, mentre la Lazio ci prova ma senza riuscire ad essere precisa in zona gol. Matri e Candreva i giocatori più attivi, mentre Felipe Anderson, che su un calcio d’angolo colpisce di testa completamente solo con troppa leggerezza, non si rende partecipe della manovra e fatica in campo.
Il secondo tempo inizia con la Lazio che cerca subito di sbloccare la gara e la prima occasione capita sul piede sinistro di Cataldi, ma il suo tiro è troppo debole per poter mettere in difficoltà il portiere dell’Udinese. I padroni di casa si fanno rivedere in avanti, ancora una volta sull’asse Candreva-Matri, ma anche il secondo tentativo al volo del centrocampista finisce fuori dallo specchio della porta difesa da Meret. Ma al 66′ cala il gelo all’Olimpico: l’Udinese si affaccia in attacco per la prima volta e Kone mette a segno un gol bellissimo alzando la palla in mezza rovesciata e scavalcando anche Berisha. La beffa, però, non dura molto ed è Matri a rimettere in carreggiata la Lazio: Cataldi entra in area con il pallone, la palla arriva al centravanti che da cecchino sfrutta al meglio l’occasione e segna il pareggio. Nel frattempo nell’Udinese, che ha già effettuato i tre cambi, si fa male il neo entrato Aguirre, costretto a lasciare il campo, e la Lazio in 12′ completa la rimonta con Cataldi: Konko devia il cross di Milinkovic-Savic e Meret risponde presente di nuovo, ma sulla ribattuta si avventa il numero 32 biancoceleste che segna la sua prima rete con l’aquila sul petto. Una rete che era da annullare dato che Cataldi al momento dell’impatto con il pallone di Konko era in fuorigioco. E la partita finisce così. La Lazio ritrova la vittoria in Italia e passa ai quarti di finale. Al rientro dalla pausa natalizia incontrerà la Juventus.
LAZIO (4-3-3) – Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Cataldi, Biglia, Milinkovic-Savic; Candreva, Matri (Djordjevic 85′), Felipe Anderson (Mauri 74′). All.: Pioli. A disp.: Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Seck, Onazi, Mauri, Morrison, Oikonomidis, Djordjevic, Klose.
UDINESE (3-5-1-1) – Meret; Danilo, Domizzi (Felipe 20′), Pasquale; Widmer, Iturra, Guilherme (Kone 51′), Marquinho, Ali Adnan; Evangelista (Aguirre 65′); Perica. All.: Colantuono. A disp.: Romo, Perisan, Felipe, Camigliano, Edenilson, Piris, Badu, Fernandes, Insua, Aguirre, Kone, Lodi.
AMMONITI: Ali Adnan (U), Cataldi (L)