UGL: “Le maggiori responsabilità circa quanto avvenuto lo scorso 31 Dicembre, sono state da attribuirsi ad un esempio di “pessima gestione”
Nei primissimi giorni della prossima settimana, il Commissario Tronca incontrerà i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei vigili per definire la modalità del servizio e l’organizzazione dello stesso in occasione del 31 dicembre e in merito alle recenti preoccupazioni, apparse sugli organi di stampa circa un possibile ripetersi della “debacle” del capodanno scorso, che vide la mancanza degli agenti di Polizia Locale, assurgere alla cronaca nazionale, il Coordinamento Romano UGL-Polizia Locale, attraverso le parole di Marco Milani, intende sottolineare i seguenti aspetti:
“Le maggiori responsabilità circa quanto avvenuto lo scorso 31 Dicembre, sono state da attribuirsi ad un esempio di “pessima gestione” da parte di chi al Comando Generale, aveva l’obbligo di preparare l’evento. Era infatti a tutti chiaro da mesi, che delle centinaia di unità previste a straordinario, pochissimi agenti, avrebbero aderito. Allora purtroppo qualcuno, prima ha colpevolmente sottovalutato il fenomeno, poi ha pensato bene di “correre ai ripari”, ricorrendo arbitrariamente all’istituto della reperibilità, prevista per le emergenze cittadine, al fine di imporre coattivamente la presenza in servizio agli agenti. Ci auspichiamo che tali accadimenti non abbiano a ripetersi, non a caso, sottolineano dal Coordinamento, tale atteggiamento a condotto centinaia e centinaia di agenti a cancellarsi in questi giorni dalla reperibilità, proprio per le preoccupazioni di un eventuale nuovo abuso di un istituto destinato alla gestione delle emergenze cittadine. Bene ha fatto il Commissario Tronca a convocare le parti sociali per una discussione sull’evento. Ci auspichiamo infine, comunque andassero le cose, un atteggiamento più professionale da parte degli organi di stampa, a cui ricordiamo come ad un anno dai fatti per nessuno dei vigili che erano stati oggetto di caccia alle streghe con accuse (mediatiche) che hanno spaziato dall’assenteismo alla truffa, c’è stata non solo, condanna alcuna ma nemmeno una giornata di udienza fissata“.