Topi a Roma: l’associazione dei consumatori ha lanciato l’allarme su un problema spesso sottovalutato
L’associazione dei consumatori ADUC ha lanciato l’allarme sulla presenza di topi a Roma, una questione forse sottovalutata. Ecco di seguito il comunicato del segretario nazionale Primo Mastrantoni:
Topi a Roma? Sì. La Capitale d’Italia non è esente dalla presenza di questo mammifero numeroso, prolifico e pericoloso. Quanti sono i topi a Roma? Si parla di milioni ma la cifra è indeterminata visto che la prolificità è elevata, circa 20 topini a femmina in un anno, e gli interventi di derattizzazione non sono incisivi. La malattia che può essere trasmessa è la leptospirosi che può provocare danni epatici, renali ed emorragie. Il senso di ripulsa verso i topi accentua l’allarme nella popolazione romana anche se altri roditori, per esempio gli scoiattoli, suscitano simpatia. I motivi sono ovvi. Per evitare il diffondersi dei topi occorre agire sull’igiene complessiva (quante volte vediamo i cassonetti stracolmi di rifiuti che rimangono per giorni in attesa dei “banchettanti”) e su una energico intervento derattizzante.
La nota si conclude con una richiesta esplicita al Campidoglio:
Sollecitiamo il commissario Francesco Tronca: non è un bel biglietto da visita per i turisti la presenza di ratti per le vie e piazze cittadine e non è accettabile, per tutti, che animali pericolosi circolino indisturbati nella Città Eterna.