Estorsioni e fiamme dolose in una pizzeria all’Appio: in manette è finito un pachistano, probabile responsabile anche dell’incendio
La Polizia ha indagato sin dallo scorso mese di ottobre per accertare le responsabilità di un incendio doloso avvenuto in una pizzeria del quartiere Appio. In quella occasione fu danneggiata la parte retrostante del locale e vennero rubate diverse centinaia di euro.
Il titolare non sospettò di nessuno, ma le attenzioni si concentrarono subito su un 36 enne di nazionalità pachistana, noto per i numerosi provvedimenti di espulsione non rispettati. Si è poi scoperto che a settembre lo stesso titolare andò al pronto soccorso dopo un pestaggio a causa delle fratture e contusioni riportate.
Il 36 enne, inoltre, era solito mangiare nella pizzeria senza pagare, chiedendo allo stesso tempo soldi al proprietario. Il pestaggio, oltre a una rapina da mille euro, fu proprio la conseguenza della mancata consegna delle somme di denaro.
Nella giornata di ieri, martedì 5 gennaio 2016, lo straniero è tornato nella pizzeria e quando si è accorto della presenza dei poliziotti ha tentato la fuga, ma è stato bloccato subito. Sul suo conto sono emersi altri elementi compromettenti e le manette sono state inevitabili. Il pachistano dovrà rispondere di rapina, estorsione e lesioni gravi, mentre il coinvolgimento nell’incendio è ancora da provare.