Atac, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Lazio: “Ricostruito il contratto integrativo legandolo direttamente alla presenza effettiva, salvaguardando retribuzione lavoratori e rispettando obblighi di Legge”
FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI Lazio hanno preso parola per dare delle spiegazioni riguardanti il contratto integrativo dei lavoratori Atac:
“Nelle ultime ore stiamo assistendo ad alcune notizie che appaiono sulla stampa relative alla contrattazione integrativa di ATAC. Assimilare il contratto integrativo dei lavoratori di ATAC SpA ai dipendenti di Roma Capitale è un’informazione errata. Dopo le avvisaglie sugli effetti che poteva produrre il decreto “Salva Roma” – continua la nota -, abbiamo ricostruito il contratto integrativo legandolo direttamente alla presenza effettiva, salvaguardando la retribuzione dei lavoratori e rispettando gli attuali obblighi di Legge”.
Le parti hanno anche spiegato che, nonostante i contrasti sorti, hanno sempre agito con responsabilità e non hanno mai proclamato uno sciopero, facendo ottenere dei risultati positivi all’Atac:
“In questo percorso, negli ultimi due anni, oltre che condividere il Piano Industriale, abbiamo condiviso l’azione di risanamento di ATAC, insieme alla Proprietà Roma Capitale, superando anche momenti di contrasto forte. Come FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI Lazio abbiamo dimostrato negli ultimi 30 mesi un grande senso di responsabilità nei confronti dei cittadini romani, delle Istituzioni e dell’Azienda ATAC non proclamando un’azione di sciopero pur rappresentando il 70% dei lavoratori iscritti al Sindacato. In questo modo la Società ATAC SpA ha ottenuto, in alcuni casi, miglioramenti superiori al 30% di presenza. Vogliamo ribadire – conclude la nota – un patto forte tra i cittadini ed i lavoratori di ATAC e del TPL Romano e Laziale, lavoratori che spesso patiscono le stesse identiche inefficienze dovute ad un’assenza di un reale progetto futuro di rilancio del TPL di Roma e del Lazio”.