Bollo auto, Marco Visconti – Movimento Capitale: “O il bollo o le buche”. La tassa per la contribuzione alla manutenzione stradale fu istituita nel 1953
“Io non mi conformo, la mia attività politica al servizio della gente prosegue parlando come sempre di temi veri e non di chiacchiere da bar, che in campagna elettorale diventano slogan facili e vuoti. ‘O il bollo, o le buche‘ è la mia nuova campagna di sensibilizzazione e di protesta che vuole raccogliere il mio disagio e quello di centinaia di migliaia di cittadini romani costretti a pagare una tassa istituita nel 1953 con la funzione sociale di partecipazione alla spesa pubblica per la manutenzione stradale, per poi ritrovarci a rischiare ogni giorno la vita e a distruggere auto e scooter su strade da post bombardamento. Ho incaricato un importante studio di diritto amministrativo di formulare un parere intorno a una questione di cui nessuno si interessa ma che va definitivamente risolta, sia che il bollo sia inteso come tassa di circolazione o come tassa di possesso. Io sto con la gente: o il bollo o le buche“.
Sono le parole di Marco Visconti, presidente di Movimento Capitale in merito alla manutenzione stradale che dovrebbe essere garantita, almeno in parte, proprio dal pagamento del bollo auto. Va ricordato che l’imposta viene pagata direttamente dal possessore del veicolo direttamente alla regione di residenza. Per possessore dell’autoveicolo, nello specifico, si intende il nominativo che risulta dall’iscrizione del Pubblico Registro Automobilistico (Pra).
Foto di Movimento Capitale