Pioli in conferenza: “Gara proibitiva? No, è una gara difficile perché il valore degli avversari è alto. Serviranno grande spirito, qualità, precisione tecnica e tattica”
Una Lazio tutt’altro che rinforzata da questa sessione invernale di calciomercato dovrà cercare di fermare un Napoli lanciato al primo posto e che ha procurato non dolori con quel poker servito al San Paolo. Pioli dovrà fare a meno di diversi giocatori a causa di infortuni e diffide e proprio per questo sarà emergenza, soprattutto a centrocampo.
“Gara proibitiva? No, è una gara difficile perché il valore degli avversari è alto. Serviranno grande spirito, qualità, precisione tecnica e tattica. Il nostro obiettivo è vincere. Dobbiamo giocare per vincere e senza la paura di subire gol. Gli squalificati? Sono più contento quando ho abbondanza, ma lotteremo con le nostre armi. Posso mettere in campo una squadra competitiva anche domani. A fine stagione capiremo che lavoro siamo riusciti a fare”.
SUL MERCATO – “Gli obiettivi di mercato c’erano. Alcuni sono stati raggiunti e altri no. Serviva un difensore, avevo chiesto di sfoltire la rosa e in parte è stato così. Che mercato è stato? La squadra è completa, stiamo vivendo un momento particolare. Abbiamo delle assenze, ma al completo siamo una squadra affidabile. Dobbiamo insistere sulla strada intrapresa. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto a novembre e inizio dicembre, ora dobbiamo spingere e vincere per recuperare posizioni”.
SU ANDERSON, MAURICIO, HOEDT E MORRISON – “Anderson in Paideia? Non so ancora. Hoedt sta bene, sicuramente è più pronto di Gentiletti. Domani Morrison non sarà convocato perché non sta bene. Il tempo del suo insetimento è finito. Sa benissimo cosa deve fare e cosa non deve fare per essere convocato. Il discorso vale per lui e per tutti gli altiri. Si diano tutti da fare.
SULLA FORMAZIONE – “Trequartista? Può essere, ma credo non sia così importante la posizione iniziale. Dobbiamo noni dare punti di riferimento, la giocata tra le linee è importante, non importa chi le occupa. È importante l’ampiezza, il muoversi tra le linee, dobbiamo farlo in velocità”.
SUL NAPOLI – “Ho sempre creduto che quando si affrontano squadre di qualità bisogna essere compatti, mettere sotto pressione i portatori di palla e bloccare i rifornimenti per l’attacco. Hanno un tridente che è tra i pochi più forti del nostro. Bisogna avere i tempi e gli inserimenti giusti, ma anche il Napoli ha i suoi punti deboli”. Pioli sa bene che nei primi tempi Lazio e Napoli hanno un approccio completamente opposto, ma non è preoccupato: “È un dato importante, ma non determinante. Sappiamo che l’approccio è importante, andare sopra o sotto ti può dare dei vantaggi o degli svantaggi. Vogliamo migliorare in questo, domenica scorsa abbiamo interpretato bene la gara da subito. Ma conta fare 95 minuti da squadra, fare le scelte con lucidità, anche perché domani affrontiamo una squadra abile a livello tecnico e di gioco. Stanno meritando il primo posto in classifica. Higuain? Il problema non è solo lui, ci sono tanti come Insigne, Callejon, Hamsik e tanti altri. Bisogna bloccare i rifornimenti per questi giocatori. Dobbiamo pensare anche ad attaccare per fare gol e vincere”.
SU KLOSE E MARCHETTI – “Miro sta bene fisicamente e mentalmente, è intelligente. Chiaramente quando giocano due attaccanti insieme, lui è il più bravo rispetto agli altri a giocare tra le linee. Certo, quando gioca da solo però deve attaccare la profondità. Se giocherà domani, si farà trovare pronto. Marchetti ha recuperato e domani sarà lui il titolare”.