Perotti e Zukanovic in conferenza, l’ex Genoa: “Per me è un orgoglio, un passo importante nella mia carriera”. Zukanovic: “L’importante è aiutare la squadra. Bisogna solo crescere”
La Roma nel primo pomeriggio ha presentato ufficialmente gli ultimi due acquisti della sessione invernale, Perotti e Zukanovic, entrambi già schierati in campo dal tecnico Spalletti. Il primo a prendere parola è stato Zanzi, che ha dichiarato quanto segue:
“Oggi abbiamo il piacere di presentare due nuovi giocatori. Ognuno dei due ha molta esperienza e potrà aiutare la nostra squadra. Perotti e Zukanovic benvenuti alla Roma”.
In seguito è stato il turno di Perotti, che ha parlato della Roma come della grande occasione della sua carriera e della trattativa:
“Per me è un orgoglio, un passo importante nella mia carriera. Tutto questo è grazie al Genoa. Per me essere qua è un passo importante. Mi avevano parlato 15 giorni prima e poi si è allungata. Quando ho finito la partita con la Fiorentina io non sapevo del trasferimento e non avevo i vestiti. L’ho saputo solo dopo. Sono qua grazie al Genoa che mi ha preso quando non stavo vivendo un grande momento e lì è andata bene.. Essere qua per me è un passo che non posso sbagliare, devo dare il 100% perché sono in una grande squadra e ne devo approfittare. Se non dai il 100% poi tutto il mondo ti vede. Nella mia testa c’è sempre la Nazionale, è un sogno, ci sono andato solo due volte. Qui alla Roma avrò più possibilità, ma l’Argentina ha grandi giocatori”.
Perotti è stato subito impiegato e allora i giornalisti hanno chiesto del suo ruolo preferito e dei suoi obiettivi con la Roma:
“Mi trovo bene a sinistra, ma nel Genoa ho giocato a destra e al centro. Io voglio solo giocare, ma se devo scegliere meglio a sinistra. Obiettivi? Quando uno arriva in una nuova squadra vuole solo giocare. Giocare titolare è stato un orgoglio. Voglio giocare il massimo possibile ma sarà difficile”.
Anche Zukanovic ha parlato della Roma come di una grande opportunità e ha raccontato i retroscena della trattativa:
“C’era l’offerta dalla Germania, dello Stoccarda. Ho deciso di andare di andare lì ma poi all’aeroporto non sono stato bene. È stato emozionante perché nella mia carriera ho cambiato tanti paesi ma la mia famiglia si trova bene in Italia. Non voleva andare in Germania. Poi il mio procuratore mi ha detto della Roma e sono stato felice. Quando ti chiama la Roma non puoi dire di no. Nel calcio può andare tutto veloce. Il mister mi sta dando l’opportunità di giocare. C’è una grossa opportunità di fare bene in una grande squadra”.
Poi Zukanovic ha parlato del ruolo in cui preferisce essere impiegato e delle parole di Spalletti nei suoi confronti:
“Va bene, tutti sapevano le mie caratteristiche, sono molto intelligente, posso coprire bene lo spazio. Cosa significa lento? Posso esserlo ma copro bene lo spazio e non si vede. Sono venuto in Italia come un centrale. Nel primo anno con Corini, lui mi ha portato centrale. Poi Maran ho giocato centrale. Lui mi ha provato terzino e ho fatto una partita bene e poi tutta la stagione ho giocato lì. L’importante è aiutare la squadra. Bisogna solo crescere”.