Spalletti: “Cerco sempre di tenere in considerazione tutti e tutto per il bene della Roma, non faccio differenze da questo punto di vista perché è la Roma la cosa più importante”
La Roma di Spalletti vuole archiviare immediatamente la sconfitta casalinga rimediata in Champions League contro il Real Madrid e per farlo dovrà battere il Palermo 15esimo in classifica. I giallorossi si sono già rilanciati in campionato e, infatti, dopo la sconfitta allo Stadium contro la Juve sono arrivate quattro vittorie consecutive. Ma non bisogna sottovalutare una partita del genere visto che i rosanero hanno urgente bisogno di punti. Le statistiche sono dalla parte della squadra capitolina visto che i 26 precedenti dell’Olimpico dicono che sono arrivate 17 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte.
IL DOPO REAL – “Poi viene fuori in realtà quello che è andato bene e quello che è andato male di fronte a un confronto con la squadra. E’ il pacchetto dell’analisi della partita che ti fa ripartire, senza tenere nascosto niente. È vero che alcune cose le abbiamo fatte molto bene e li dobbiamo appoggiarsi, altre cose vanno migliorate velocemente perché non le abbiamo fatte bene“.
SULLA SQUALIFICA DI ZARATE – “Sousa è una bella persona e un grande allenatore ed è stato un grande giocatore, ma proprio perché lui le ha vissute dice quello che sa. Probabilmente è così“.
SU DE ROSSI – “Quello che è successo a Daniele purtroppo me lo sento addosso perché quando un giocatore entra e si fa male dopo 10 minuti significa che non ho considerato qualcosa. Se il risultato è questo è chiaro che qualcosa ho sbagliato e ora non lo avremo a disposizione. Perdiamo un giocatore importante, ma abbiamo le possibilità di sostituirlo. Vainqueur ha dimostrato che si può contare su di lui; da domani avremo Strootman; c’è Keita, che non ha giocato con me, ma si sa il suo valore“.
LE ASPETTATIVE DI SPALLETTI – “Forse mi aspettavo di poter incidere di più sul piano nervoso, mentre ci abbiamo messo qualche giorno in più perché poi ci sono stati dei dubbi anche in alcune partite che abbiamo vinto. Sono abbastanza contento della squadra, si lavora nel modo corretto e tutti sono predisposti e questo mi dà forza e fiducia per il futuro”.
SU PJANIC E TOTTI – “Mire è un giocatore che ha una qualità immensa ed è vero che è stato sottolivello contro il Real, ma ha corso tanto e ha fatto quello che speravo non succedesse perché speravo di avere più possesso degli avversari e, invece, quando hanno comandato loro il gioco noi ci siamo dovuti adeguare e lui è stato costretto a rientrare e a disperdere alcune delle sue qualità. La sua prestazione al di sotto si può leggere con quest’analisi – ha detto Spalletti -, ma lui può fare di più. Totti? I giocatori si scaldano a turno, io l’ho fatto chiamare, lui non ha capito ed è tornato indietro allora sono andato a spiegarglielo io. Tutto normale. La sua battuta al cronista? Io credo e considero in maniera così forte Totti che lo considero al pari degli altri ed è importante perché poi il nostro obiettivo sono sempre i risultati. Sono convinto che lui possa dare un immenso aiuto sotto l’aspetto della qualità e lo deve fare da dentro il gruppo, non deve essere troppo distante perché poi si rischia che gli altri non riescano a stargli dietro. Questa settimana si è allenato bene, è un periodo che lo fa con continuità. A volte anche io ho contribuito a farlo essere un po’ fuori da gruppo, nella gestione precedente ad esempio, ma questo non va bene”.
SU DZEKO – “Quando si fa questo lavoro qui, soprattutto quando sei una squadra come la Roma, purtroppo di gente ne rimane fuori, non è che io mi possa aspettare che ci rimangano benissimo, però devono essere dentro ad un comportamento professionale. Il fatto che loro ci rimangano male è un segnale per gli altri, mi fa piacere, se uno poi deve dare il suo contributo si fanno trovare pronti se hanno voglia di dimostrare. Questo discorso vale per lui e per tutti gli altri, ce n’erano molti in panchina. Può giocare Dzeko domani, come possono giocare altri, non è detto che uno escluda l’altro, è uno di quelli che può giocare“.
SU CASTAN E IAGO FALQUE – “Iago è un giocatore che finora è rimasto a fare dei lavori in più perché probabilmente sentiva il bisogno di incrementare il lavoro. Lui è un buon giocatore, sa fare più ruoli, ma diventa forte quando viene messo in condizione di fare il suo. Leo si sta impegnando tantissimo per completare il suo recupero e io lo guardo come un altro calciatore e valuto in base a quello che vedo senza pensare a quello che è successo. Cerco sempre di tenere in considerazione tutti e tutto per il bene della Roma, non faccio differenze da questo punto di vista perché è la Roma la cosa più importante che abbiamo davanti. Anche i 60mila dell’altra sera perché quello è un patrimonio che ci deve dare responsabilità“.
SU SALAH – “Lui ha uno scatto bruciante e lo riesce a mantenere per una lunghezza impressionante e quando arriva in fondo è normale perda un po’ di lucidità. Riesce a fare più scatti, ma non ha attraversato un bellissimo periodo dal punto di vista fisico“.
Spalletti: “Ripartiamo dal Real e miglioriamo. Strootman? Da domani torna” - Sport Go
20 Febbraio 2016 @ 13:10
[…] Spalletti: “Ripartiamo dal Real e miglioriamo. Strootman? Da domani torna” […]