Atac,Or.S.A. TPL attacca: “Carenze di un servizio non degno di Roma Capitale”
Lo scorso 23 febbraio un pneumatico interno dell’autobus 792 è esploso nei pressi della circonvallazione Gianicolense e ha causato anche il ferimento di un passeggero. Attimi di paura per le persone a bordo, ma l’incidente poteva essere bene più grave e a sottolinearlo è l’organizzazione sindacale Or.S.A. TPL, che in un comunicato indirizzato all’azienda del trasporto pubblico romano ha scritto quanto segue:
“La scrivente Organizzazione Sindacale fa presente come anche in questo caso la ‘sorte’ amica ci abbia salvato, in quanto l’incidente poteva avere conseguenze assai più gravi, evidenziando le carenze di un servizio non degno di Roma Capitale. Ribadisce ancora una volta come gli autisti all’uscita dalle rimesse non siano messi nelle condizioni di poter verificare l’efficienza di tutta la vettura, per la mancanza di tempo (accessorio) a inizio turno e, nello specifico, di poter controllare dovutamente lo stato dei pneumatici, parzialmente nascosti e, molto spesso, anche posti in zone non illuminate a sufficienza“.
Intanto i vertici Atac ieri hanno approvato la nuova macrostruttura con l’obiettivo “di una gestione efficiente con quello di un servizio adatto alle esigenze di una realtà complessa come è la Capitale d’Italia“. Adesso bisognerà solo capire quanto impiegherà l’azienda per far sì che i cittadini non debbano lamentarsi quotidianamente a causa dei disservizi.