Al Palazzo delle Esposizioni Cinemente, V edizione della rassegna di psicoanalisi e cinema dall’11 al 20 marzo
Al Palazzo delle Esposizioni Cinemente. La memoria del futuro, V edizione della rassegna di psicoanalisi e cinema ideata e curata dalla Società Psicoanalitica Italiana, dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e dall’Azienda Speciale Palaexpo.
L’arte cinematografica e la scienza psicoanalitica si incontrano a metà strada e iniziano un dialogo dinamico e interdisciplinare per comprendere l’animo umano e nello specifico il meccanismo della memoria. Infatti, è proprio quest’ultima la tematica attorno alla quale si muove l’edizione di quest’anno di Cinemente.
Alcuni dei più importanti e famosi esperti del settore, psicoanalisti e registi, assistono insieme al pubblico a diverse proiezioni in programma per poi discutere con tutti gli appassionati su quanto il passato possa incidere e creare il futuro di ognuno di noi.
Gli appuntamenti, a ingresso libero, si terranno nella Sala Cinema. L’11 marzo, alle 20, si comincia con Alle Origini, incentrato sulla rottura della tradizionale figura di donna perbenista, con la proiezione del film Miss Dorothy di Giulio Antamoro, a seguire l’incontro con Lucio Russo e Maria Assunta Pimpinelli. Il 12 Memoria Primordiale, con Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, presente insieme a Giuseppe Moccia per discutere su come in alcune realtà geografiche italiane sembra essersi fermato.
Il 13 alle 18 la Memoria del Domani con L’arrivo di Wang di Antonio e Marco Manetti, poi l’incontro con Alberto Angelini e i registi, che mostrano attraverso il confronto con il diverso quanto il presente sia condizionato dalle nostre aspettative. Il 15 alle 20, Falsa Memoria, con proiezione de Il gioco di Ripley di Liliana Cavani, dopo il quale, quest’ultima e Antonello Correale si immergeranno nella contorta, affascinante e straniante tematica del “doppio”.
Il 16 alle 20, Memoria Collettiva con Buongiorno notte di Marco Bellocchio, segue incontro con Amalia Giuffrida e il regista che analizzeranno gli “anni di piombo”. Il 17 alle 20 Memoria Ossessiva, il film è stavolta Alla fine della notte di Salvatore Piscicelli, che insieme a Domenico Chianese scandaglia lo smarrimento contemporaneo.
Il 18 alle 20, Memoria Traumatica, con Trauma di Dario Argento, il quale con la compagnia di Manuela Fraire scava nelle profondità della psiche malata. Il 19 alle 17, Senza Memoria con La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli, che dopo il film analizzerà insieme a Fabrizio Rocchetto l’enigma di un’esistenza senza passato. Sempre sabato 19, ma alle ore 20, è la volta di Classico Italiano, incontro in cui verrà proiettato Vaghe stelle dell’Orsa di Luchino Visconti, subito dopo Paolo Boccara e Roberto Andò si faranno indagatori delle “rimembranze” di Visconti, fantasmi privati e collettivi.
A concludere il 20 alle 18, il Premio Spi Cinemente con Last summer di Leonardo Guerra Seragnoli, saranno presenti il regista e la produttrice Elda Ferri. In questo ultimo appuntamento verrà premiata da una giuria di membri della Società Psicoanalitica, la migliore opera prima del 2014-15 per l’analisi dei rapporti interpersonali, come per esempio quello con l’animo materno.