Avvenne il 15 marzo 1906 la fondazione della Rolls Royce Limited, casa automobilistica britannica che ha segnato un’epoca e che negli anni si è affermata anche come il fornitore della Casa Reale inglese.
A dare vita all’azienda furono Charles Rolls e Henry Royce. Il primo era un nobile e imprenditore, mentre il secondo era un imprenditore appassionato di meccanica che a partire dal 1904 iniziò a fabbricare automobili a Manchester (la prima auto costruita fu una “Royce”). I due si conobbero quell’anno e raggiunsero un accordo: Royce avrebbe prodotto le automobili e Rolls avrebbe avuto l’esclusiva sulla loro vendita.
I due raggiunsero il successo, il marchio ottenne prestigio e ben presto le persone lo associarono all’eleganza e al lusso. I consensi degli esperti del settore automobilistico non fecero che aumentare dall’immissione nel mercato del primo modello, la Silver Ghost, che contribuì alla creazione del mito.
Nel 1931 la Rolls Royce acquisì la Bentley, la casa rivale, ormai prossima al fallimento a causa della crisi finanziaria della Grande depressione. La produzione delle auto, poi, nel 1946 si trasferì a Crewe e, in seguito, anche a Londra grazie alla fusione di altre due aziende acquisite.
Ma non tutto fu sempre facile e, infatti, nel 1971 l’azienda dovette fare i conti con il rischio della bancarotta. A salvarla ci pensò lo Stato con la nazionalizzazione. Nel 1980 la Vickers la acquisì, ma a distanza di otto ci fu un altro passaggio di consegne e il marchio finì nelle mani di BMW e Volksawagen.
