In base alle indagine dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), diretta da Raffaele Cantone, sarebbero irregolari i contratti relativi agli appalti posti in essere dal Campidoglio nel biennio 2012/2014. La gestione del Comune dei sindaci Gianni Alemanno e Ignazio Marino, scrive l’ente,”ha rivelato la sistematica e diffusa violazione delle norme e il ricorso generalizzato e indiscriminato a procedure prive di evidenza pubblica, con il conseguente incremento di possibili fenomeni distorsivi che agevolano il radicarsi di prassi corruttive“.
L’indicazione delle irregolarità sarebbero contenute all’interno del documento firmato il 10 marzo scorso dal presidente Anac Raffaele Cantone e pubblicato da numerose testate giornalistiche nazionali. Le irregolarità riguarderebbero, scrive l’Ansa, numerosi comparti del Campidoglio: la manutenzione delle strade, i servizi per i disabili, gli ospizi, gli affitti delle case, la macellazione della carne, la tutela del verde pubblico, l’acquisto di nuovi software e la gestione dei canili.