Non sono pochi i modi con cui affrontare i debiti di Equitalia: Csi Kronos, un gruppo composto da avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, ne ha aggiunti altri cinque, una sorta di guida utile in caso di sovraindebitamento con la società di riscossione.
Secondo l’associazione, in particolare, per non farsi prendere dallo sconforto è necessario conoscere in maniera precisa tutte le situazioni pendenti, sia quelle presenti che quelle già passate.
Le cinque regole che ha reso pubbliche rappresentano un inizio importante per arrivare poi a risolvere il problema: quali sono esattamente?
1-Chiedere aiuto in famiglia o tra gli amici di cui si può fidare prima di rivolgersi ai professionisti competenti.
2-Bisogna evitare a tutti i costi di non ritirare le raccomandate di Equitalia, non aprire le lettere e non nascondere le ingiunzioni di pagamento nei cassetti. In poche parole, non si deve far finta che il problema non esista.
3-Si deve essere consapevoli delle somme da pagare e a chi devono essere pagate: un primo passo potrebbe essere la richiesta del saldo della situazione debitoria.
4-Nelle richieste di aiuto le pendenze vanno descritte in ogni dettaglio, senza avere paura delle conseguenze.
5-Non pensare mai che la situazione sia unica e senza soluzione.
Un altro suggerimento di Csi Kronos è quello di recarsi direttamente nelle sedi di Equitalia, senza che sia la società a cercare il debitore per prima: la situazione debitoria può essere grave, però non è mai irrecuperabile e conoscendola meglio si potranno avere nuovi strumenti per cominciare ad affrontare il problema.
28 Aprile 2016 @ 15:50
NON E’ POSSIBILE CHE DOPO AVER GIA’ PAGATO PIU? DI €.250.000 NE DEVA ANCORA PIU’ DI €.400.000