Il 13 aprile 1941 URSS e Giappone firmarono il patto di non aggressione, attraverso il quale entrambe le nazione, rappresentate da Yosuke Matsuoka e Molotov, i due ministri degli esteri, si impegnavano a non attaccarsi. La seconda guerra mondiale era iniziata da due anni quando le due nazioni trovarono l’accordo e il motivo fu chiaro da subito: l’URSS voleva proteggersi sul fronte orientale e il Giappone non voleva correre il rischio di ritrovarsi in guerra con una delle super potenze. di seguito gli articoli del patto firmato da URSS e Giappone:
ARTICOLO 1.
Entrambe le Parti Contraenti assumono l’impegno di mantenere tra loro relazioni pacifiche ed amichevoli e di rispettare l’inviolabilità e l’integrità territoriale dell’altra Parte Contraente.
ARTICOLO 2.
Qualora una delle Parti Contraenti dovesse essere oggetto di atti di ostilità da parte di una terza Potenza o di altre Potenze, l’altra Parte Contraente si manterrà neutrale per tutta la durata del conflitto.
ARTICOLO 3.
Il presente Patto entrerà in vigore dal giorno in cui verrà ratificato da entrambi i Contraenti e avrà la durata di cinque anni. Nel caso in cui nessuna Parte Contraente denunci il Patto un anno prima della sua naturale scadenza, esso si intenderà automaticamente rinnovato per altri cinque anni.
ARTICOLO 4.
Il presente Patto sarà ratificato il più presto possibile. I documenti di ratifica saranno presentati a Tokio immediatamente dopo la ratifica.
I sopranominati Rappresentanti firmano questo Patto in duplice copia di cui una redatta in lingua Giapponese e l’altra in lingua Tedesca e appongono qui il loro sigillo.
Sottoscritto a Mosca il 13 Aprile 1941 corrispondente al 13° giorno del 4° mese del 16° anno della Showa.